Jazz Noir – Indagine sulla misteriosa morte del leggendario Chet di Rolf van Eijk

8 novembre ’21 – Wanted Clan, Milano

Chet Baker, all’anagrafe Chesney Henry Baker Junior, nasce il 23 dicembre del 1929 a Yale e muore ad Amsterdam in circostanze misteriose il 13 maggio del 1988 a soli 58 anni. E’ stato senza dubbio uno dei più grandi trombettisti della storia del jazz e cantante dal timbro vocale unico.

Ho avuto il privilegio di assistere alla prima del film biografico dedicato alla leggenda del jazz Chet Baker, un racconto dalle atmosfere noir che indaga il genio e la sregolatezza del grande jazzista, trombettista e cantante, tormentato dalla tossicodipendenza.

Il film, firmato dal regista olandese Rolf van Eijk, si apre sulla morte improvvisa dell’icona del jazz Chet Baker, precipitato dalla finestra di un albergo nella zona del quartiere a luci rosse di Amsterdam il 13 maggio 1988, e ripercorre i suoi ultimi giorni di vita. Una scomparsa prematura avvolta tutt’ora nel mistero: è caduto o è saltato? È stato un incidente o è stato spinto?

La pellicola ricostruisce attentamente gli studi di registrazione degli anni ‘80 e recupera tracce originali dalle ultime incisioni di Chet Baker.

Un film emozionante in cui l’attore Steve Wall (anche frontman della band The Walls and The Stunning), che interpreta Chet Baker, si è calato perfettamente nel personaggio, con la sua voce strascicata e la camminata incerta, mostrando sul volto i demoni del jazzista che si trascina nei vicoli decadenti di Amsterdam e che si trasforma sul palco dei fumosi jazz club. Steve Wall ha preso lezioni di tromba e lavorato sulla voce in modo che fosse più nasale, così da riuscire anche a cantare 2 brani portanti della colonna sonora: “My Foolish Heart” e “My Funny Valentine”.

Il film, caratterizzato da atmosfere cupe e fumose, fa emergere il forte contrasto tra l’artista, iconico e geniale, e l’uomo, sofferente e inquieto: chino sul suo strumento, la sigaretta consumata perennemente tra le labbra e gli occhi bassi, si tratta di una persona fragile ma pur sempre violenta, bugiarda, cattiva. Nei confronti di leggende come lui prevale spesso un sentimento di indulgenza, ma il regista tenta di andare oltre la monotona sindrome del mito, riempendo i contorni sfumati di questa tormentata storia.

Interessante anche il parallelo tra le due storie, di Chet e del detective Lucas, che offre preziosi spunti di riflessione su temi attuali, come misoginia e violenza di genere.  

Jazz noir
Jazz noir

Steve Wall ci racconta della sua esperienza nell’interpretare il musicista:

«Conoscevo già Chet Baker, avevo alcuni suoi album, ma per preparami a questo ruolo ho cercato tutto ciò che lo riguardava, libri, interviste e filmati di concerti. Ho amato questa ricerca. Non avevo mai suonato la tromba prima ma ho preso lezioni durante le riprese, ho imparato anche la diteggiatura e la respirazione, quindi sembra che stia davvero suonando. Volevamo che sembrasse assolutamente reale, in modo che anche un trombettista che guarda il film pensi che sto suonando. Ho passato molto tempo a lavorare sul suono della sua voce e sul suo accento. La voce di Chet è molto diversa dalla mia sia nel canto che nel parlare, ha un suono nasale»

Lorenzo Fantini, direttore artistico del Wanted Clan, ci racconta come è arrivato il film in Italia:

«Abbiamo scovato per caso questa pellicola durante un viaggio ad Amsterdam. Amo gli olandesi perché sono ambiziosi e con la mente aperta, non si negano nulla, però sono molto rigorosi e mai banali. È realistica e ricercata la parte dedicata a Chet Baker, particolare la scelta di dedicare il film ai suoi ultimi anni e non a quelli del grande successo. È un film pieno di dolore e di senso di colpa nordico, autenticamente blues, ma credo sia un lavoro profondamente onesto e pieno di amore per la musica e per Chet»  

L’elenco delle oltre 80 sale dove è stato distribuito “Jazz Noir” in Italia è consultabile al seguente link:

 http://wantedcinema.eu/movies/jazz-noir/.

Le proiezioni che si terranno nei cinema di Milano sono state inserite all’interno del calendario della MILANO MUSIC WEEK 2021, la settimana dedicata alla musica e ai suoi protagonisti in programma dal 22 al 28 novembre con un ricco palinsesto di appuntamenti tra panel, incontri, workshop, concerti e showcase, dj set e proiezioni, diffusi in tutta la città e anche in streaming.

Radio Monte Carlo è la Radio ufficiale.

Sinossi:

Amsterdam, 1988. Il detective Lucas è incaricato di indagare sulla misteriosa morte della leggenda del jazz Chet Baker. Ripercorrendo gli ultimi giorni di Baker viene trascinato in un oscuro viaggio musicale in cui incontra Sarah, l’ultima amante, Simon, l’amico silenzioso e Doctor Feelgood, l’ambiguo ammiratore. Mentre si addentra nella mente del famigerato trombettista, Lucas affronta contemporaneamente i propri demoni e le proprie ombre.

Cast:

Steve Wall (Chet Baker), Gijs Naber (Detective Lucas), Raymond Thiry (Simon), Arjan Ederveen (Dr Feelgood), Lynsey Beauchamp (Sarah), Paloma Aguilera Valdebenito (Lois).

«Il blues pervade tutti noi. Noi abbiamo bisogno del blues, perché quando sei stanco del blues non hai più niente su cui contare» – Chet Baker

Il Wanted Clan è un delizioso “cinelocalino” in Porta Romana: è infatti al tempo stesso un piccolo cinema e un locale, arredato a tema e con gusto, dove puoi degustare del vino con il sottofondo musicale di un pianoforte.  Un luogo magico e accogliente, dallo stile un po’ parigino e un po’ berlinese, di nicchia quanto lo sono i film che vengono proposti.

Manuela Romagnoni per MusicHunter


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